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Il Gioco d'Azzardo Patologico e gli anziani

Il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) è quel fenomeno sociale nel quale determinate persone mettono in gioco gran parte del loro denaro, al fine di riempire un vuoto comunicativo, dato principalmente dalla mancanza di socializzazione o affetto dei propri cari e che, oltre a causare dipendenza, spesso porta anche alla solitudine.


Ma parliamo meglio di questa dipendenza… Gli studiosi la definiscono una dipendenza comportamentale, ovvero una tendenza a ripetere una serie di azioni sulle quali si esercita un sempre minor controllo, alla ricerca di un senso di soddisfazione, simile a quello che si ottiene abusando di sostanze chimiche come la nicotina, l’alcol e altri stupefacenti.

A livello generale, i profili di coloro che sono affetti da ludo patia si distinguono in: nessun problema di gioco, basso rischio, rischio moderato, e problematico.

I risultati mostrano che il 26,5% della popolazione dai 18 anni in su (pari a circa 13.435.000 individui) è un giocatore senza problemi di gioco,

  • il 4,1% della popolazione (circa 2.000.000 individui) è un giocatore a basso rischio,

  • il 2,8% della popolazione (circa 1.400.000 individui) è un giocatore a rischio moderato,

  • e il 3% della popolazione (circa 1.500.000 individui) è un giocatore problematico.



Come avete visto, è un problema non indifferente, che interessa pressoché tutta la popolazione mondiale... Ma di questi, quanti sono anziani?

Purtroppo gran parte di loro ne sono vittima, il 42 % degli over 65 gioca d'azzardo. Questi, che dispongono solitamente di una rendita, la pensione, e in alcuni casi anche di sussidi integrativi, di

risparmi e investimenti, rischiano quasi tutto questo denaro per qualche attimo di brio e di apparente felicità.


E i giovani? A livello nazionale, un terzo dei maggiorenni, ovvero circa 110 miliardi l’anno, sono dipendenti dal gioco.


COSA SI PUO’ FARE per evitare che ciò avvenga? Per prima cosa, cercare di non far mancare l’affetto e il calore umano a queste persone, che questo significhi in famiglia, o in centri specializzati.

Per quanto riguarda i giovani, per esempio si può far recare il soggetto presso Il Centro CTS, specializzato in percorsi per la cura della ludo patia (i percorsi di cura sono con svolgimento serale e in orari flessibili).

Per gli anziani, invece, esiste l’ Adiconsum, che gestisce un fondo finalizzato ad aiutare chi si ritrova in sovra debito, dando la possibilità di chiedere un prestito, molto più conveniente di quello proposto da una banca, perché facilmente restituibile.


Se questo non bastasse, si può cercare di spiegare a chi ha questo tipo di problema, quale può essere una valida e migliore alternativa nella quale investire i propri soldi.

Ad esempio per un’attività lavorativa di giovani (start-up), oppure depositandoli su un conto corrente, aspettando che essi fruttino. Ciò è rischioso, poiché non sempre le azioni in cui si investe vanno a buon fine, ma, mettendo le due cose su una bilancia, lo stesso accade nel gioco d’azzardo, con la differenza che qui le probabilità di incasso futuro sono più alte... Ilenia, Giuseppe e Celeste - Servizio civile in Anteas


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